La riforma del processo civile disciplinata dal D.L.vo n. 149 del 10 ottobre 2022 ha introdotto la nuova disciplina dell’arbitrato, nell’ambito della quale si è occupata anche dell’arbitrato societario, trasponendo le relative norme contenute nel decreto societario del 2003 nel corpo del codice di rito ed effettuando questa integrazione nel rispetto di quella che è l’anima differenziale dell’arbitrato societario rispetto a quello ordinario.

In particolare, il legislatore delegato ha disciplinato il potere cautelare degli arbitri societari, già accordato nell’arbitrato societario come unica eccezione normativa al divieto di legge dell’art. 818 c.p.c., nel testo oggi abrogato ad opera della riforma Cartabia e sostituito dal nuovo testo dell’art. 818 c.p.c. ed ha altresì previsto la reclamabilità dinanzi al giudice ordinario delle ordinanze con cui gli arbitri societari sospendono l’efficacia di delibere assembleari.

Ne parla l’Avv. Barbara Mamprin in questo articolo pubblicato nel sesto numero di GG24, Diario di Impresa, Diritto e Cultura, predisposto in collaborazione con il Gruppo Il Sole 24 Ore.

 

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