È ESPERIBILE UN’AZIONE REVOCATORIA NEI CONFRONTI DI UN FALLIMENTO? LA PAROLA (DI NUOVO) ALLE SEZIONI UNITE.

Con l’ordinanza n. 19881 del 23.7.2019 la Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sull’annosa questione dell’esperibilità dell’azione revocatoria nei confronti di un fallimento. Il problema sembrava essere stato definitivamente risolto dalla pronuncia a Sezioni Unite resa dalla stessa Corte con la sentenza n. 30416 del 23.11.2018 a mezzo della quale era stata ritenuta “inammissibile l’azione…

IL CONCORDATO IN CONTINUITÀ AZIENDALE È CONFIGURABILE ANCHE NELL’IPOTESI DELL’AFFITTO D’AZIENDA. CORTE DI CASSAZIONE – SEZ. I° DEL 19.11.2018, N. 29742.

La sentenza n. 29742 pubblicata il 19.11.2018, la Corte di Cassazione – Sez. I°, rappresenta la prima pronuncia di legittimità in tema di compatibilità dello strumento dell’affitto dell’azienda con lo schema del concordato preventivo che preveda la continuità aziendale ex art. 186 bis l.f. Successivamente all’introduzione dell’art. 186 bis l.f. ad opera dell’art. 33 comma…

IL DIRITTO DI VOTO SULLA PROPOSTA DI CONCORDATO FALLIMENTARE E’ PRECLUSO PER LE SOCIETÀ «CORRELATE» DELLA PROPONENTE (CASS. SS. UU., 28.06.2018, N. 17186)

In tema di concordato fallimentare, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito l’esclusione dal diritto di voto e dal calcolo delle maggioranze le società appartenenti allo stesso gruppo della proponente a causa della potenziale sussistenza di un conflitto di interessi.   Con la sentenza del 28.6.2018, n. 17186, le Sezioni Unite, propendendo per un’interpretazione…

L’indebitamento complessivo quale “dato attuale” ai fini della verifica della sussistenza dei presupposti per la dichiarazione di fallimento. Tribunale di Padova del 7.11.2018

Con sentenza pubblicata in data 7.11.2018, il Tribunale di Padova ha dichiarato il fallimento di una società in liquidazione ritenendo superata la soglia dell’indebitamento complessivo di euro 500.000,00 di cui all’art. 1 secondo comma lett. c) l.f., essendo invece pacifica l’insussistenza dei requisiti dimensionali dati dall’attivo patrimoniale e dall’ammontare dei ricavi di cui all’art. 1…

Quali sono gli effetti dell’istanza di fallimento depositata dopo la pubblicazione della domanda di concordato in bianco? Per il Tribunale di Venezia (decreto del 25.10.2018, G.R. dott.ssa Gabriella Zanon) non si applica la sospensione feriale dei termini.

Con il provvedimento del 25.10.2018 il Tribunale di Venezia ha concesso alla società debitrice la proroga di sessanta giorni del termine per il deposito del piano, della proposta di concordato e della relativa documentazione di cui all’art. 161 secondo e terzo comma l.f. Nella fattispecie esaminata dal Collegio, successivamente alla pubblicazione nel Registro delle imprese…